Tea Sommelier: Il Tè nella colazione di un Albergo?
Anonimo chiede all’esperto Tea Sommelier del settore Horeca:
Buongiorno, sono il responsabile del reparto colazioni di un Albergo a 4 stelle, vorrei chiedervi alcuni consigli in merito alla scelta assortimentale del Thè e alla relativa scelta del formato finalizzato alle colazioni, come già anticipato.
Grazie anticipatamente.
L’esperto Risponde:
Gentile Signore, intanto grazie per averci interpellato e complimenti per pagare cosí tanta attenzione alla scelta assortimentale e di formato per un reparto ritenuto di norma non così importante per l’albergo, in quanto ritenuto un “costo”.
La scelta da fare deve partire da un attento ragionamento/verifica, come segue:
– Qualità dell’albergo e location ;
– L’albergo è indipendente, catena o franchising ;
– la clientela è (individuale o gruppi);
– Individuali o gruppi (chi sono e da dove provengono?);
– garantiamo parte del sevizio ( back caffetteria per bevande calde oppure no ?)
Le risposte a queste domande ci daranno la scelta più opportuna da fare, certo …, dovremmo altresi verificare se:
– il nostro cliente dispone di tempo da destinare alla prima colazione oppure è sempre di fretta;
– è un cliente d’affari oppure è in vavacanza ;
– quanto è l’incidenza della colazione sul prezzo di vendita della stanza;
QUANTO la direzione dell’albergo vuole puntare strategicamente sulla Qualità del Servizio colazioni per differenziarsi dalla Concorrenza ???
Una delle leve per differenziarsi dalla concorrenza ultimamente è data proprio dalla Qualità della colazione offerta e contemplata nel prezzo di vendita della Stanza, quindi:
– un Thè di qualità e non dozzinale potrebbe fare una delle differenze importanti ;
– l’assortimento deve essere operato in funzione della clientela di riferimento e delle loro abitudini;
– quando la clientela di riferimento è molto internazionale, puntare sempre su tipologie molto conosciute nel mondo come : Breakfast, Darjeeling, Earl gray (maggiormente Thè molto ossidati) perché al mattino si ha bisogno di una “sferzata” di energia data dalla caffeina e quelli appena citati la conferiscono, certo, non omettere l’inserimento di qualche Thè verde e di alcun infusi (come il Rooibos) per tutti quelli che non possono assumere caffeina;
Qualora, l’albergo o catena, siano di tipologia molto “INN”, allora si potrebbe pensare addirittura alla selezione di una linea di Thè personalizzato avvalendosi di un Bravo Tea Taster;
La scelta di Thè in Foglie sfuso o di quella in Bustina , questo dipenderà molto dal servizio che riusciamo a garantire al cliente finale attraverso il personale in un certo qualmodo dedicato e specializzato, quindi,
Sfuso se offriamo servizio, cioè il personale conosce la grammatura del Thè e le relative temperature dell’acqua, etc…;
– Opterei per una Bustina , comunque di qualità , quando, il servizio non potrà essere garantito del tutto, quindi, sceglierò un formato monodose, in cui la giusta quantità sarà garantita dalla Bustina.
Nell’augurio, di aver fornito consigli e riflessioni utili, colgo l’occasione per Augurare a tutti voi un Buon Lavoro.
Maurizio Di Paolo, Tea Sommelier del pool di Esperti MondoThè, settore Horeca