Ogni giorno milioni di persone si svegliano per il…Tè
Ogni giorno milioni di persone si svegliano per il…Tè. Molti lo degustano per svegliarsi ed iniziare la giornata con una bevanda sana, molti altri per produrlo e commerciarlo, sostentando così le proprie famiglie.
Si stima che in Cina vi siano 80 milioni di coltivatori, in Kenya 3 milioni ed in India 1 milione, cifra che può addirittura raddoppiare con i lavoratori stagionali.
La realtà dei coltivatori di tè si divide principalmente in 2 differenti moduli di produzione: piccoli appezzamenti e grandi piantagioni. Le grandi piantagioni dispongono di fabbriche di lavorazione mentre i piccoli coltivatori devono vendere a fabbriche od ad altri produttori per terminare la lavorazione del loro raccolto, accettando prezzi instabili e spesso bassi. Questo problema è particolarmente sentito in Sri Lanka ed in Kenya. I piccoli agricoltori sono sottoposti a grandi pressioni per poter reggere il confronto del grande mercato del tè, mentre i lavoratori delle grandi piantagioni vivono quotidianamente una dura realtà: dipendono dai datori di lavoro per l’approvvigionamento idrico, l’istruzione e le cure mediche inoltre ricevono salari bassi. Quest’ anno un clima molto instabile ha causato ancor più incertezze nel mondo della produzione del tè.