L’anno della Cina in Italia
L’iniziativa, che prende vita dopo il successo dell’Anno dell’Italia in Cina nel 2006, è stata confermata con uno scambio di lettere tra il presidente cinese Hu Jintao e il premier italiano Silvio Berlusconi e annunciata in conferenza stampa dall’ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, il Dott. Sun Yuxi.
“Il programma prevede numerose iniziative volte a promuovere la conoscenza della Cina in Italia e si sviluppa in un momento di grande successo nella storia dei rapporti fra i nostri due paesi che festeggiano, il 6 novembre 2010, 40 anni di relazioni diplomatiche”, ha dichiarato l’Ambasciatore cinese Sun Yuxi.
Il programma ufficiale coinvolge 9 Dipartimenti governativi cinesi, 22 Enti e autorità locali, oltre ai Ministeri degli Esteri, della Cultura, dell’Istruzione, dello Sviluppo scientifico, l’Ente nazionale del Turismo e molte realtà locali di città e province.
Progetti che promuovono, oltre alla cultura cinese (il teatro dell’Opera di Pechino e del Sichuan, concerti e spettacoli di musica e danza tradizionale cinese), anche l’interscambio in ambito politico, diplomatico e imprenditoriale.
Al momento sono stati sponsorizzati dal Governo cinese 100 iniziative ufficiali, ma se ne prevedono altre promosse da enti locali e imprese, per un totale di 200 progetti circa.