Dalla pianta alla tazza
Il tè è la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua. In nome del tè sono scoppiate guerre, sul suo commercio hanno prosperato uomini e imperi: ha ispirato letterati, poeti, filosofi e pittori…
Milioni di persone nel mondo bevono tè, ma ancora pochi conoscono la pianta da cui proviene, le zone di coltivazione, i metodi principali di lavorazione.
Benvenuti nell’affascinante mondo del tè.
Il tè proviene dalla lavorazione della Camellia Sinensis, pianta sempreverde della famiglia delle Camelliae, che cresce in tutto il mondo in climi tropicali e subtropicali. Se ne distinguono due varietà principali, la Sinensis e la Assamica e numerosi ibridi. Le piante di tè danno raccolti apprezzabili a partire dai 3-5 anni di età e vengono ripetutamente potate per contenerle all’altezza di 1,00-1,20 m, per creare la cosidetta “tavola di raccolta”. Le differenze tra i vari tipi di tè sono dovute al clima, alla altitudine, alla varietà impiegata, all’epoca del raccolto ma soprattutto alla lavorazione. Le migliori qualità di tè vengono fatte dalla raccolta del germoglio apicale e delle prime 1 o 2 foglioline. Tutte le fasi, dalla raccolta alla lavorazione del tè, possono essere fatte sia a mano che meccanicamente
Fonte: la via del Tè, Firenze 1961