Curiosita’ su Teiere e Teiere curiose
Teiera da “design”
Funzionalità e design si combinano perfettamente in questo prodotto.
Il corpo della teiera è di vetro, in materiale duran resistente al fuoco, ed è appoggiata ad un telaio in acciaio inossidabile, formato da un unico pezzo e quindi senza saldature.
Il coperchio e il filtro (che non si vede nella foto) sono in acciaio inossidabile placcato con nichel-cromo, in modo da non rilasciare odori ed alterare così l’aroma del Tè.
Le dimensioni della teiera da l. 1,5 sono: H 14 cm , D: 17 cm , L: 24 c. Quella da l. 0.6 misura invece: H: 12.5 cm , D: 14 cm , L: 17.5 cm
Non c’è bevanda più internazionale del tè ed è forse proprio attraverso le teiere che meglio si esprimono le diverse culture e tradizioni legate al tè, attraverso forme, colori, materiali diversi.
La dimensione originale di questa bella immagine di teiere è di 40 x 50 cm ed è disponibile su ALLPosters.
La teiera dal becco lungo
Una teiera molto speciale, originaria della regione del Sichuan, in Cina.
Queste teiere di rame hanno una produzione artigianale limitata. Sono lunghe circa 1 metro e 20 e, quando piene di tè bollente, oltre a essere molto pesanti, sono anche pericolose da usare per il rischio di ustionarsi. Per questo richiedono molta maestria nel maneggiarle. Ma non è tutto. Oltre ad abilità e velocità nei movimenti, si richiede molta precisione per centrare la tazza con il getto di tè, senza lavare il tavolo e gli ospiti.
In Cina, ogni anno, ci sono dei veri e propri tornei dove si danno appuntamento i campioni di questa antica tradizione. Pochi gli stranieri esperti nell’uso della “teiera dal becco lungo”.
Tra questi Marco Bertona che ha studiato in Cina con il maestro Li Gan (nella foto): il pluricampione cinese, ancora in carica, di questa specialità.
Il Tempio della Teiera
Adorare una teiera può sembrare alquanto bizzarro. Per i membri del «Regno dei cieli» però la teiera rosa alta due piani, ispirata al sogno di un seguace, che campeggia all’interno del loro villaggio, riveste un significato ben preciso: è il recipiente che usa il Creatore per distribuire la sua benevolenza agli uomini.
Ecco perché chi entra nel villaggio, molto simile a un
parco-divertimenti, per la prima volta è invitato a bere l’acqua contenuta nel grosso vaso blu accanto alla teiera. Qua e là poi potrà capitare di vedere colonne greco-romane, una barca da pesca, e persino un grande ombrello, metafora del conforto e riparo che offre la fede.
Nel 2000 il Partito islamico, all’epoca alla guida dello stato del Terengganu, aveva cercato di far chiudere la setta, ma i seguaci ebbero la meglio grazie a un ordine del tribunale.
Nel luglio del 2005 invece qualche decina di membri della comunità, fra cui la stessa Kamariah Ali, sono stati arrestati con l’accusa di possedere materiale contrario all’Islam. Tra i fermati si trovavano anche la quarta moglie del capo della setta Ayah Pin, al secolo Ariffin Mohamed; un agente di polizia e il membro di un famoso gruppo rock del luogo.
Molti seguaci del culto non ammettono pubblicamente di aderire al «Regno dei cieli» per il timore di ritorsioni, lasciando così credere di essere musulmani. Ma quanti sono i membri della setta? Il leader Ayah Pin ne conta diverse migliaia fra la Malesia, Bali, Singapore e altri paesi, grazie al messaggio di amore e tolleranza che predica, invocando la libertà di professare qualunque culto.
Nell’agosto del 2005 il tempio è stato distrutto.